Esiste un futuro per i giovani italiani?

martedì 13 marzo 2012

Piove


 

Un’anziana donna dietro al vetro d’una finestra –
la guardo.
Mentre cammino posso vederne il volto
intuirne le rughe
e i sospiri lasciati a mollo
in una pentola d’acqua bollente.

Devo tornare alla terra,
mi dico.
Amare di più questo Salento
di cui troppo spesso mi sento stufa –
non per superbia intellettuale,
ma per paura.
Paura che quello che il fascismo
ha lasciato intatto
venga inghiottito per sempre da
supermercati e televisioni.

Mi fermo a comprare il pane –
un ragazzo, bellissimo,
mi distrae.
Resto a guardarlo incantata
e divento, per un attimo,
la goccia di pioggia
che gli riga il viso
e gli bagna le labbra.
Allen caro,
sarebbe piaciuto anche a te.
Avresti sognato di baciarlo
e saresti diventato anche tu,
per un attimo,
una goccia di pioggia.

Io non voglio abbattere le Istituzioni,
sovvertire il Sistema.
Io le Istituzioni le voglio,
trasparenti e funzionali.
Io desidero sobrietà, meritocrazia,
onestà ed eroico furore.
Io desidero una Patria,
ho bisogno di una Patria,
della mia Patria.

M. Caterina Basile